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Young Monday: gli esperimenti crypto di Jack Dorsey, India e Star Trek

EC
Elisa Campaci

3 min

Jack Dorsey, India, NFT e Star Trek

Dicembre si apre con i progetti di Jack Dorsey per Bitcoin, l’India che mette regole per le crypto e Star Trek che torna a far emozionare i suoi fan

Settimana di esperimenti nel mondo crypto. Tutti al laboratorio! Abbiamo scienziati che creano combinazioni di DNA e NFT, Jack Dorsey che si dedica finalmente al suo grande amore (Bitcoin) e l’India che cerca una soluzione per regolamentare l’uso delle criptovalute. Ecco le tre novità!

Jack Dorsey: finalmente Bitcoin!

Questa settimana Jack Dorsey si è dimesso da Twitter. L’uccellino più ciarliero del web ha perso la sua storica guida, ma morto un CEO se ne fa un altro. Con tutto questo tempo libero cosa farà Dorsey ora? Si dedicherà ai suoi hobby del cuore? Forse alle criptovalute? Non c’è stata nessuna dichiarazione, tuttavia alcuni indizi ci fanno intendere che sarà proprio così. Non serve Sherlock Holmes per collegare queste dimissioni e il rebranding di Square in Block (chiarissimo riferimento alla tecnologia blockchain). Square è la società di pagamenti di Dorsey che con la nuova identità ha tra i suoi obiettivi quello di sviluppare un exchange decentralizzato per Bitcoin: tbDEX. 

India: criptovalute sì, ma con riserve

Per la rubrica crypto in giro per il mondo, prossima tappa: India! La questione crypto sì o crypto no laggiù è complessa. In questi ultimi mesi tirava aria di divieto assoluto, ma arrivano aggiornamenti da NDTV. Secondo la testata locale, il governo indiano non ha intenzione di vietare le criptovalute ma di regolarne l’uso. Come? Gli indiani che possiedono criptovalute dovranno dichiararle e non potranno depositarle in exchange esteri. Non saranno illegali ma non saranno permessi pagamenti. A quanto pare il governo indiano – dopo Giappone e Tanzania – sta lavorando a creare una moneta digitale di stato (CBDC) per spingere i cittadini ad abbandonare altre crypto. 

Scienziati impiantano un NFT di Star Trek nel DNA di una cellula

Ti piace Star Trek? Piace anche agli appassionati di NFT! La firma originale di Gene Roddenberry, produttore della fortunata serie di fantascienza, è stata trasformata in un NFT. Per onorare la sua memoria, la firma è stata poi impiantata nel DNA di una cellula. “Un vero incrocio tra scienza e fantascienza” ha detto dell’esperimento la Roddenberry Entertainment. Il token, coniato su Solana, adesso si moltiplicherà insieme alla cellula, e sarà il primo esperimento di “Eco-NFT vivente”. Secondo Agustín Fernández, CEO di Rational Vaccines che ha collaborato al progetto, “conservare informazioni nel DNA rappresenta una nuova imperdibile opportunità nell’archiviazione di dati”. Se continuiamo così, presto potremo mettere piede su una Enterprise perfettamente funzionante!

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