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Young Market: Brezza estiva per il mercato crypto?

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Enrico Fop

5 min

Young Market: Brezza estiva per il mercato crypto?

Qual è la temperatura dei principali asset crypto? Scopriamolo nel nuovo episodio del Young Market, tra grafici, andamenti e prezzi!

Bentornati in un nuovo episodio di Young Market: la rubrica per rimanere aggiornati sulle novità del mercato crypto. Cosa è successo nella prima settimana di luglio 2022? Tanta carne al fuoco. La domanda più frequente è: si soffre di più per il caldo estivo o per il freddo glaciale dei mercati? Rispetto al nostro ultimo incontro poco è cambiato, con i prezzi che continuano a fare ranging in una zona che potrebbe davvero essere determinante.

Parliamo di un range che ormai va avanti da 3 settimane in una zona di oscillazione comunque piuttosto ristretta. Oggi daremo un’occhiata ai grafici di BTC, ETH e di una crypto a sorpresa, menzionando infine gli eventi più importanti nel mondo crypto. Pronti? Partiamo!

Come è andato il prezzo di Bitcoin

Partiamo come sempre da sua maestà – Bitcoin – e andiamo a vedere come si è comportato su un grafico giornaliero. Dopo un’ondata di 7 candele bearish consecutive e un bottom toccato a 18.750 dollari, BTC ha iniziato una lenta ma costante risalita.

Ora ci troviamo a ridosso dei 20.000, verso la parte alta del range di oscillazione. Complice anche la classica riduzione dell’attività estiva sui mercati, tradizionali e crypto, è plausibile pensare che i prezzi continueranno ad oscillare su questi livelli.

Eventuali movimenti a rialzo o a ribasso al di sotto della zona di ranging potrebbero facilmente rivelarsi bull trap o bear trap. Inoltre, come detto, la riduzione fisiologica dei volumi nei mesi estivi potrebbe non supportare adeguatamente il prezzo creando falsi movimenti, quindi attenzione! Le prospettive comunque rimangono sempre ribassiste, anche per quelle che sono le notizie crypto della settimana, che trovate nel video.

Cosa è successo a BTC su un grafico di dettaglio a 4 ore? Qui si possono notare meglio gli alti e i bassi della recente salita, che comunque ha formato degli spike di prezzo nel suo movimento. Segnaliamo solo un paio di movimenti interessanti, che ci dicono come in questo momento non vi sia troppa confidenza sul mercato.

Come potete notare, vi sono diverse candele con corpo molto piccolo ed ombra piuttosto lunga. Solo per essere chiari: il corpo della candela è dato dalla differenza tra apertura e chiusura, mentre l’ombra rappresenta la distanza tra il corpo e il massimo o il minimo. Quindi, quando si formano sul grafico delle candele con corpo molto piccolo e ombre molto profonde vuol dire che il prezzo ha oscillato parecchio prima di chiudere in prossimità dell’apertura.

I livelli da monitorare sono comunque la parte alta del ranging a 21.500 dollari e la parte bassa a 19.000 dollari circa.

Cosa è successo al prezzo di Ethereum?

Questa settimana ETH ha overperformato BTC, guadagnando circa un 8%. Soprattutto le giornate del 4 e del 6 luglio sono state particolarmente positive e hanno consentito ad ETH di guadagnare un +7.2% e un +4.8% contro il dollaro.

Andiamo quindi a vedere sul grafico a 4 ore il suo andamento. Attualmente Ether si sta avvicinando prepotentemente alla zona alta del ranging, con il livello di prezzo dei 1250 dollari che potrebbe rappresentare un target importante. Infatti il recente massimo a 1280 dollari ha respinto il prezzo nell’ultimo tentativo di salita.

Quindi solo chiusure bullish al di sopra di tale livello su un timeframe settimanale potrebbero indicare una bull run, alla quale comunque ora è difficile credere. Dall’altra parte, la zona bassa di ranging sui 1040 dollari e il minimo locale a 875 dollari potrebbero offrire un buon supporto nel caso le oscillazioni dovessero portarci nella zona bassa di ranging.

Tra l’altro, le gas fee di Ethereum sono a dei livelli molto interessanti, parliamo di minimi da fine 2020. In questo momento anche le vendite di NFT sono ai minimi di oltre un anno.
Insomma, non un periodo felice.

La crypto della settimana? MATIC!

Curiosi per l’approfondimento sulla crypto settimanale? Questa volta approfondiremo il progetto Polygon! MATIC occupa la diciassettesima posizione per market cap, con un valore complessivo di poco superiore ai 4 miliardi di dollari e una dominance di poco inferiore allo 0.5%. Il prezzo attuale di MATIC è di 52 centesimi di dollaro, in calo dell’83% rispetto all’ATH di 2 dollari e 92 centesimi.

La scorsa volta avevamo indicato 68.5 centesimi come il target di discesa di MATIC. In realtà siamo andati ben più sotto, con il recente minimo segnato a ben 32 centesimi: insomma un tracollo… Il prezzo però ha reagito alla grande rimbalzando fino a quota 62 centesimi, con un movimento a rialzo che vale un +93% in massima estensione in soli 6 giorni.

Da allora però MATIC ha invertito la sua corsa con altre 7 candele giornaliere ribassiste consecutive e un -33% in massima estensione. MATIC ha rimbalzato nuovamente ed ora si trova a quel mezzo dollaro dopo un ulteriore +15% circa.

Ok, ma quali sono i target di prezzo? In caso di scenario rialzista il primo livello da tenere sotto controllo è proprio quei 68.5 centesimi che avevamo indicato in precedenza, almeno in prima istanza. In estensione sarebbe interessante monitorare il prezzo di 1 dollaro e 33 centesimi, che è stato un importante livello in passato e potrebbe attirare molta liquidità.

In caso di scenario ribassista invece, il livello più interessante è ovviamente dato dal recente minimo a 32 centesimi. Più in basso c’è un vuoto importante, come per tutto il mondo crypto, che non renderebbe impossibile pensare a drawdown ulteriori in doppia cifra. Staremo a vedere.

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