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Young Market: Ranging estremo per BTC ed ETH?

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Enrico Fop

6 min

mercato in ranging nell ultima settimana di maggio 2022

Come è andato il mercato crypto tra il 19 e il 26 di maggio 2022? Scopriamolo assieme nel Young Market!

Gli ultimi 7 giorni – dal 19 al 26 maggio 2022 – sul mercato cripto sono probabilmente stati tra i meno volatili dell’ultimo anno. Come già avevamo iniziato a sottolineare all’interno dello scorso report, Bitcoin ha iniziato una fase laterale in seguito alla ripida discesa scatenatasi con il crollo di UST e dell’intero ecosistema Terra/Luna.

Come è andato il prezzo di Bitcoin?

Quest’ultima settimana ha fatto continuare questa tendenza in modo rigoroso, infatti il mercato ha continuato ad oscillare tra i 30500$ e i 28500$, registrando circa un 6-7% di range di volatilità. Andiamo a  vedere più dettagli con il grafico a 4 ore:

mercato laterale per Bitcoin, grafico a 4 ore

Da qui la situazione di ranging è palese. A ogni movimento al rialzo è susseguito un breve movimento di distribuzione con conseguente discesa ai minimi del range. Al momento di questa scrittura Bitcoin sta nuovamente testando le fondamenta del supporto.  Vedremo se anche questa volta il prezzo sarà in grado di reagirà, o se ci aspetterà altro rosso nei prossimi giorni.

Come è andato il prezzo di Ethereum?

Ethereum ha avuto lo stesso destino di Bitcoin. Diagnosi? Fase laterale cronica. Tuttavia, qualche differenza nell’andamento c’è stata.  Seguendo l’onda delle ultime settimane, in fasi di mercato incerte Ethereum perde qualcosina in più rispetto a Bitcoin, e anche questa volta è andata così.

La lateralizzazione compiuta da Ethereum ha guardato più verso il basso. Infatti, dai nostri grafici possiamo osservare come Bitcoin (al momento di questa scrittura) si trovi ancora all’interno del range sui livelli di supporto mentre Ethereum sta facendo più fatica e, da pochi minuti, ha rotto al ribasso la fascia di supporto.

Vedremo se anche questa volta si creerà una buona dose di domanda nella fascia di prezzo fino a 1700$, o se romperemo al ribasso anche il livello formatosi il 12 maggio scorso.

Rapporto ETH/BTC

Ed eccoci arrivati al Ratio tra Eth e Btc. Questa volta ci affidiamo all’analisi su time frame settimanale del ratio, per avere una visione più ampia. In questo stesso periodo, un anno fa, Ethereum stava pesantemente overperformando Bitcoin, il quale dopo aver trovato i suoi massimi storici iniziò un grosso ritracciamento di prezzo. 

Da lì in avanti EthereumBitcoin hanno avuto buone battaglie – che però hanno sempre riportato il rapporto tra i due intorno alla fascia tra 0.077 e 0.059 – senza mai avere un vero e proprio vincitore in archi di tempo superiori a un mese. Questa settimana stiamo nuovamente approcciando la parte più bassa della lateralizzazione avuta nell’ultimo anno. Scopriremo insieme chi sarà in grado di spuntarla questa volta.

Tasso di interesse aperto

La lieve ripresa delle posizioni a leva sottolineata la scorsa settimana ha avuto seguito. Come vediamo dal grafico infatti il tasso aperto si è al momento stabilizzato sopra i 12,5 miliardi di dollari.

Tuttavia, seppur abbiamo avuto un aumento, la variazione non ci sembra essere sufficientemente elevata da destabilizzare il mercato in questa fase. Le cose potrebbero cambiare in fretta però se dovessimo rompere al rialzo o al ribasso le rispettive fasce di ranging di Bitcoin ed Ethereum.

Conclusione

Una delle fasi di lateralizzazioni più compresse e meno volatili dell’ultimo anno si sta formando sotto i nostri occhi. Uscire da questa zona comporterà un aumento di volatilità e probabilmente un piccolo rally di prezzo. Per scoprire quello che succederà, rimanete sintonizzati sui canali di Young Platform. Nel frattempo vi auguriamo una buona settimana sui mercati finanziari.

La crypto della settimana? Solana!

Eccoci al momento tanto atteso: anche questa settimana vi raccontiamo una nuova crypto ed andiamo ad analizzarla nel dettaglio. Quale? Solana!

Solana nasce con l’ambizioso obiettivo di risolvere il famoso trilemma della blockchain, già citato nel nostro scorso appuntamento. Se ancora non avete approfondito, vi lascio nuovamente il link anche qui (Il Trilemma della Scalabilità: le soluzioni Layer 1 e Layer 2).

Primo step del trilemma? Scalabilità. Solana ha un meccanismo di consenso ibrido e molto particolare che unisce l’algoritmo Proof of History (PoH) con una versione rivisitata del più classico Proof of Stake (PoS). In poche parole, il design di Solana è in grado di scegliere un nodo leader in base al meccanismo proof of stake che poi sequenzia i messaggi tra gli altri nodi, così da minimizzare il carico di lavoro. In questo modo la blockchain di Solana ha leggermente compromesso la decentralizzazione ma riuscendo a massimizzare la velocità.

Da questo blend tecnologico, Solana è in grado di processare fino a 710mila transazioni al secondo. Già attualmente ne processa 2700 al secondo, ben più di Visa, che ne fa 1700, e Ripple, vista la scorsa volta, che ne fa 1500.

Solana è utilizzata sia per smart contracts sia per diverse DApp e NFT. La crypto di Solana, chiamata SOL, è stata lanciata a Marzo 2020, non un periodo felice per i mercati finanziari con la crisi del Covid.

Nonostante ciò, in poco tempo ha scalato le classifiche per capitalizzazione di mercato, raggiungendo i 70 milioni di dollari a fine 2020, i 78 miliardi di dollari al suo massimo di novembre 2021, poi i 55 miliardi a fine 2021 e i 15 miliardi attuali.

I SOL in giro non sono pochi: l’intera supply è di oltre 511 milioni di unità, anche se l’attuale circulating supply ne conta circa 340 milioni. Vi ricordo che la total supply indica il numero complessivo di monete, mentre la circulating supply ne identifica il sottoinsieme attualmente in circolazione.

Se c’è qualche parola sulla supply non chiara, potete consultare il glossario di Young Plaform. Insomma, Solana vuole risolvere tanti problemi tecnici e piace un po’ a tutti, ma piace al mercato? Andiamo a vedere sul grafico il suo andamento…

L’ATH di SOL è stato segnato a novembre 2021 con un valore di quasi 260$. Poi il prezzo di Solana ha risentito in pieno del crypto bear market, arrivando rapidamente al floor di 80$ circa. Qui dopo un triplo bottom il prezzo è risalito superando l’importante livello tecnico dei 120$ e dopo una bull trap in perfetto stile crypto ha perso quei prezzi fino agli attuali livelli di 45$ circa.

Insomma siamo anni luce dai massimi con un drawdown di oltre l’80% in massima estensione. Il livello attuale è molto importante, un po’ come per BTC e per ETH e non è impensabile assistere ad un rapido apprezzamento di SOL nel caso in cui il mercato crypto si dovesse riprendere.

Considerate che tornare ai livelli degli 80$ significherebbe fare un +75%. Non male! E in caso di scenario ribassista?Beh come detto ci troviamo in prossimità di un supporto importante. Un’invalidazione di questo livello ci porterebbe probabilmente più in basso e non sarebbe assurdo fare anche un -50% dal valore attuale, tornando al prezzo di 25$.

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