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5 errori da evitare se possiedi Bitcoin e crypto

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Filippo Iachello

4 min

Bi5 errori da evitare se possiedi Bitcoin e crypto

FOMO, seed phrase dimenticate e progetti discutibili: scopri i 5 errori da evitare se possiedi Bitcoin e crypto

Hai un wallet pieno di Bitcoin e non vedi l’ora di dirlo a tutti i tuoi amici? Quando fai le pulizie di primavera butti tutto quello che ti capita a tiro? Ti lasci emozionare troppo facilmente da nuovi progetti crypto? Questi comportamenti sono il modo migliore per mettere a rischio le proprie criptovalute, ma sei ancora in tempo per rimediare! Scopri quali errori non fare se possiedi Bitcoin e altre crypto!

Quando si parla di blockchain bisogna fare attenzione: Bitcoin è un protocollo decentralizzato, ciò significa che se perdi l’accesso al tuo wallet puoi dire addio a tutti i tuoi satoshi! Nessuna banca ti restituirà i soldi se qualche malintenzionato riesce a rubare la tua seed phrase. Fortunatamente proteggersi è facile: basta non fare questi errori e le tue criptovalute saranno più sicure che in una cassaforte!

1. Vantarsi dei propri Bitcoin

Fai attenzione quando parli dei tuoi Bitcoin! Va bene condividere il proprio interesse per la blockchain e per i progetti che più ti ispirano, ma sbandierare quanto è ricco il tuo portafoglio potrebbe attirare le attenzioni dei malintenzionati. Parleresti mai liberamente di quanti soldi hai sul tuo conto corrente?

I truffatori colpiscono soprattutto su internet o al telefono. Non condividere mai i tuoi dati personali con persone che non conosci che ti contattano privatamente. 

2. Credere di avere una memoria di ferro

Magari ti ricordi tutti i sette re di Roma a memoria, ma ricordarsi le 24 parole della tua seed phrase nell’ordine corretto è decisamente più difficile. Grazie a questa speciale password le tue crypto sono sempre tue e nessuno può accedere al tuo wallet, ma ricordati che se la perdi, allora neanche tu potrai più accedere ai tuoi preziosi bitcoin! Un metodo potrebbe essere quello di segnarsi la seed phrase su uno o più fogli di carta e conservarli in posti sicuri (possibilmente non vicini al tuo cold wallet se usi uno strumento di questo tipo). In alternativa puoi affidarti a exchange centralizzati affidabili e che impiegano tutte le misure di sicurezza più avanzate, come l’autenticazione a due fattori. Un’ulteriore buona pratica per conservare i tuoi asset digitali è utilizzare un password manager sicuro!

3. Non informarsi sui progetti

Vuoi diversificare il tuo portafoglio e proprio ieri un tuo amico ti ha detto di comprare una criptovaluta che secondo lui farà il botto? Quando si parla di progetti Web3 bisogna sempre tenere a mente il mantra più importante di tutti: DYOR. Informati sempre sulla crypto che vorresti acquistare, e non dare nulla per scontato: controlla il white paper, le aziende che la supportano, i loro profili social e confrontati con l’esperienza di altri utenti. Non lasciare nulla al caso: a volte può capitare di imbattersi in criptovalute estremamente promettenti ma che poi si rivelano essere dei rug pull. Questo non deve farti demordere: ci sono moltissimi progetti blockchain leciti e a cui lavorano team di sviluppatori professionali e responsabili.

4. Niente panico

Chi ha esperienza nei mercati tradizionali lo sa bene: farsi prendere dal panico è sempre una pessima idea. Il “panic selling”, a volte, potrebbe spingerti a vendere quando il mercato va male, per poi renderti conto che un -10% è diventato un +50% appena il giorno dopo! Quando si parla di criptovalute le fluttuazioni sono all’ordine del giorno, e per questo chi vende spinto dalla paura è scherzosamente chiamato “paper hands” dalla community di appassionati del settore. Nonostante l’accezione scherzosa di questo soprannome, comportarsi da paper hands potrebbe far crollare il valore del tuo portafoglio crypto. In un certo senso vendere, in perdita, solo perché ci si è fatti prendere dal panico, è un po’ come buttare una parte dei tuoi Bitcoin dalla finestra.  . 

5. Farsi prendere da (troppo) entusiasmo

FOMO, ovvero Fear of Missing Out, è un concetto che si può applicare in molti settori. Quando si parla di FOMO e  criptovalute, ci si riferisce all’entusiasmo che può portarti ad acquistare un token o una coin che sta apparentemente sbancando il mercato. Il problema è che spesso questo entusiasmo coincide con la paura di perdere l’occasione della vita, e può farti comprare un token senza fare le dovute ricerche. Potresti essere fortunato e potrebbe andarti bene, e magari quella criptovaluta farà il botto… oppure potrebbe subire subito dopo un crash.  

Questi ultimi due “errori” colpiscono di solito i nuovi arrivati sul mercato. Tuttavia ogni criptovaluta è un caso specifico e si comporta in modo unico. L’unica regola rimane quella di studiare e approfondire prima di agire.

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