
Le azioni Nintendo, quotate al Tokyo Stock Exchange (TSE), hanno raddoppiato il loro valore in due anni, mettendo a segno un +93%. Il trend continuerà?
A quasi 8 anni dal lancio della Switch, Nintendo annuncia ufficialmente l’uscita della Switch 2, prevista per il 5 Giugno. Trainato dai rumor sull’arrivo della nuova console, il titolo ha messo a segno un +93% negli ultimi due anni, passando da circa 5.600 yen (38,6$) al prezzo attuale di 10.040 (70,5$). Quali sono le previsioni future?
Azioni Nintendo: il rally comincia con la Switch
Col lancio della prima Nintendo Switch nel 2017, il colosso giapponese ha scacciato gli spettri del fallimento che hanno colpito molte società iconiche del periodo 1990/2010, penalizzate dall’incapacità di adattamento ai cambiamenti – vedi Blockbuster. La Nintendo era sull’orlo del precipizio a causa dell’insuccesso di Wii-U e sembrava arrivata ad un vicolo cieco: il mondo del gaming stava attraversando un periodo di rivoluzione e il mercato non aveva più tanto spazio per le console “vecchio stile” simbolo dell’infanzia di intere generazioni. Ai vertici dell’azienda giapponese era chiaro che serviva un cambio netto, uno “switch”. Iniziano i lavori sul nuovo prodotto, circolano i primi rumor e a Luglio 2016 il titolo fa +74%. Meno di un anno dopo, a Marzo, arriva il momento del lancio e le azioni Nintendo passano dal valore di 2.300 yen ai circa 7.800 yen (+190%) di Giugno 2021, quando comincia il declino: in un mondo in cui l’innovazione viaggia alla velocità della luce, la Switch stava diventando obsoleta e la richiesta di un upgrade si faceva sempre più forte.
Azioni Nintendo e Switch 2: la ripartenza del titolo
Le azioni Nintendo smettono di crescere e tra il 2021 e il 2023 arrivano a perdere fino al 25%, toccando il prezzo minimo di 5.000 yen (33,8$). La Switch stava andando molto bene, con più di 120 milioni di unità vendute alla fine del 2022 e l’ingresso nella top 3 delle console più vendute di tutti i tempi, dopo il Nintendo DS e la PlayStation 2. Tuttavia erano già passati sei anni dal lancio e la platea di gamer chiedeva qualcosa di nuovo. Iniziano a circolare voci sul prossimo prodotto e da Aprile a Luglio 2023 il titolo registra un +30%, assestandosi fra i 6.000 e i 6.500 yen (tra i 40$ e i 45$). Il rally prosegue alimentato dall’hype di alcune dichiarazioni, dai leaks e da notizie rilevanti, come la riduzione della partecipazione del fondo sovrano saudita (PIF), che migliora la percezione di stabilità finanziaria della Nintendo, considerata meno esposta a speculazioni. Il 21 Gennaio 2025 la Switch 2 viene finalmente rivelata su Youtube e le azioni Nintendo toccano l’ATH (All Time High) il 19 Febbraio, raggiungendo il valore massimo assoluto di 11.800 yen (78,7$).
Azioni Nintendo e il futuro: i dazi potrebbero complicare la situazione
Dall’ATH del 19 Febbraio le azioni Nintendo hanno perso poco più del 12% del loro valore e, al momento in cui scriviamo, viaggiano intorno ai 10.000 yen. Ciò è dovuto a più fattori: da un lato, le notizie negative come il rinvio della data di vendita al 5 Giugno (era prevista a inizio primavera) e il prezzo di 469€/530$ considerato troppo alto; dall’altro, la politica economica trumpiana e i dazi, che potrebbero far lievitare ulteriormente il prezzo soprattutto in Cina, uno dei mercati del gaming più importanti e remunerativi al mondo.
Per quanto riguarda il futuro prossimo, Tradingview ha chiesto a 23 analisti di dare una proiezioni a un anno sulla performance delle azioni Nintendo: il prezzo massimo stimato è 16.000 yen (+59%), mentre quello minimo 6.000 yen (-39%), con un prezzo medio di 11.530 yen (+14%). Nintendo riuscirà a battere le previsioni anche stavolta? Iscriviti per non perderti gli aggiornamenti!