Gli sviluppatori della Cardano Foundation hanno annunciato la data per l’hard fork: l’aggiornamento Vasil arriva il 22 Settembre 2022!
Per i principali progetti crypto, questo Settembre 2022 è il mese per guardare al futuro e aggiornarsi. L’evento sulla bocca di tutti è sicuramente The Merge di Ethereum, ma anche Cardano, e la sua crypto ADA, sviluppata proprio da uno dei fondatori di Ethereum, Charles Hoskinson, sono pronte ad effettuare l’aggiornamento Vasil. L’obiettivo principale dell’aggiornamento, o hard fork, è aumentare velocità e scalabilità della blockchain di Cardano e renderla in generale più potente ed economica. Questi miglioramenti sono volti a facilitare lo sviluppo di applicazioni decentralizzate (DApp), soprattutto nel settore della Finanza decentralizzata (DeFi) e aumentare le possibilità di utilizzo della crypto ADA. Vediamo l’aggiornamento Vasil in arrivo a fine Settembre nel dettaglio!
L’aggiornamento Vasil di Cardano arriva il 22 Settembre 2022
Dopo alcuni problemi sulla testnet, risolti in modo efficiente e veloce dal team di Cardano, è stata finalmente annunciata la data per l’hard fork della blockchain della crypto ADA: l’aggiornamento Vasil arriva il 22 Settembre 2022. Cardano è una blockchain creata nel 2015 e basata sul meccanismo di consenso Proof-of-Stake che le permette di essere altamente scalabile, ovvero di gestire un grande numero di transazioni al secondo. Un hard fork invece è un aggiornamento di un protocollo, nel quale si attuano cambiamenti molto radicali al punto da renderlo incompatibile con le versioni precedenti.
Ma dove si colloca l’aggiornamento Vasil in arrivo il 22 Settembre 2022 sulla roadmap di Cardano? La roadmap di Cardano è suddivisa in cinque macro-fasi le quali hanno ognuna un obiettivo principale. Al momento ci troviamo nella fase denominata Basho, che ha come obiettivo primario la scalabilità della rete, ovvero aumentare il numero di utenti che ogni giorno la utilizzano, senza tuttavia peggiorare le prestazioni o renderla più costosa. L’hard fork Vasil avverrà in modo automatico: gli utenti che possiedono la crypto ADA o che utilizzano le DApp DeFi sulla blockchain di Cardano non dovrebbero neanche accorgersene. Vasil sarà infatti implementato utilizzando l’Hard-Fork Combinator (HFC) di Cardano, una tecnologia innovativa che consente di effettuare transizioni di protocollo e aggiornamenti senza interrompere il regolare funzionamento della rete.
Come mai l’aggiornamento si chiama così? Il nome Vasil è stato scelto per omaggiare Vasil St. Dabov sviluppatore di nazionalità bulgara, che prima della sua scomparsa, avvenuta nel Dicembre del 2021 era il Chief Blockchain Advisor della società di ricerca e sviluppo software di nome Quanterall. Vasil St. Dabov era un membro molto attivo della community crypto e un ambasciatore di Cardano. Anche la data prevista per l’aggiornamento è simbolica, infatti il 22 Settembre coincide con il giorno in cui in Bulgaria, paese di nascita di St. Dabov, si celebra l’Indipendenza nei confronti dell’impero Ottomano.
Cosa cambia per gli utenti e per gli sviluppatori di Cardano?
Vasil fornirà alcune funzionalità chiave per consentire il lancio di ulteriori progetti su Cardano e allo stesso tempo offrirà un percorso di aggiornamento (con maggiore velocità, capacità transazionale e script più potenti) alle DApp esistenti. Nello specifico Vasil modificherà il sistema di convalidazione e trasmissione delle transazioni, con un meccanismo chiamato Diffusion Pipeling. Con questo meccanismo i blocchi saranno aggiunti alla rete al momento della loro creazione e non solo quando sono completi. In questo modo vengono ottimizzate le tempistiche di convalida dei blocchi. La blockchain di Cardano così, oltre a garantire transazioni più veloci, aumenterà la propria sicurezza rendendo molto più complessi eventuali attacchi.
L’aggiornamento è però stato pensato tenendo conto anche degli sviluppatori, ovvero di coloro che si occupano di creare applicazioni decentralizzate sul network.
Con Vasil verrà aggiornato anche il linguaggio di programmazione con il quale sono scritti gli smart contract sulla blockchain di Cardano chiamato Plutus. L’hard fork darà vita a Plutus V2 che permetterà agli sviluppatori di sviluppare DApp più efficienti ed economiche (dal punto di vista delle transazioni).
Ad oggi tra le blockchain Cardano si trova al 29° posto, per volumi scambiati sulle sue piattaforme, che sono attualmente soltanto dodici. Il valore totale bloccato (TVL) attuale si aggira attorno agli 80 milioni di dollari. Vedremo se l’aggiornamento Vasil, in arrivo il 22 Settembre 2022 aiuterà il network di Cardano a farsi largo all’interno del grande mondo della DeFi e ad aumentare i casi d’uso della crypto ADA.