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Metaverso: Industria crypto interessata a Pokémon Go

CR
Cosimo Rosario Di Martino

4 min

Metaverso Crypto Pokémon Go uomo che gioca

Coatue Management, importante società di investimenti in criptovalute, ha offerto 300 milioni di dollari ai creatori di Pokémon Go. Nuovo metaverso in arrivo?

Lunedì 22 novembre Niantic, società che ha sviluppato Pokémon Go, ha annunciato di aver ricevuto trecento milioni di dollari di fondi da Coatue Management. “Niantic sta costruendo una piattaforma di realtà aumentata basata su una mappa 3D del mondo” ha detto Matt Mazzeo, General Partner di Coatue. “Siamo entusiasti di supportare Niantic, perché crediamo che questa piattaforma possa supportare il metaverso nel mondo reale”. Niantic, infatti, ha un’idea di Metaverso diversa da quelle della concorrenza. In cosa si differenzia dagli altri metaversi come Decentraland, Enjin o The Sandbox?

Il Metaverso Reale: le differenze con gli altri sistemi decentralizzati

Niantic ha una lunghissima esperienza nel Metaverso. Sono stati i primi a creare un sistema di realtà aumentata globale, prima con il gioco Ingress e poi con Pokémon Go. Hanno inoltre sviluppato una piattaforma chiamata Lightship, che permette ai programmatori di sviluppare con facilità programmi di realtà aumentata per mobile.

Anche se la maggior parte dei metaversi, come Decentraland e The Sandbox, creano un mondo 3D in cui vivere una seconda vita col proprio avatar, Niantic vuole sfruttare la sua esperienza nel campo della realtà aumentata. “In Niantic, crediamo che le persone siano più felici quando il mondo virtuale li conduce a quello fisico,” ha detto John Hanke, CEO e fondatore di Niantic. “Un metaverso nel mondo reale utilizzerà la tecnologia per migliorare la nostra esperienza del mondo come l’abbiamo conosciuto per migliaia di anni.”

L’idea di Hanke ha entusiasmato Coatue Management, che ha deciso di puntare sul metaverso nel mondo reale (realverso? ). Anche se Niantic non ha ancora annunciato se utilizzerà la blockchain, è molto probabile che gli NFT saranno parte integrante della loro nuova piattaforma, considerando il gruppo che supporta l’azienda. Gli NFT sono già stati sperimentati con successo in molti ambiti.

Metaverso o Realverso: quale avrà la meglio?

Quando Mark Zuckerberg ha annunciato Meta, tutti si sono concentrati sui token collegati a metaversi 3D come The Sandbox, Decentraland o Enjin. Ma Hanke, che ha fondato la sua intera carriera sulla realtà aumentata con Ingress e Pokémon Go, ha descritto il metaverso 3D come “un incubo distopico”. Secondo il CEO di Niantic, la pandemia dovrebbe insegnare alle persone a vivere di più nel mondo reale, piuttosto che su Zoom. Entrambe le idee, comunque, hanno dei pro e dei contro.

Crediamo di poter usare la tecnologia per esplorare la “realtà” della realtà aumentata – incoraggiando tutti, noi compresi, ad alzarci in piedi, fare una passeggiata, e relazionarci con le persone e con il mondo intorno a noi.

John Hanke

Stando ad Hanke, la realtà aumentata è la naturale evoluzione dell’essere umano. Una realtà migliorata, ricca di dati e informazioni, con le quali vivere esperienze più appaganti ma pur sempre reali, anche grazie a NFT e alla blockchain. Questo però potrebbe essere un problema per chi non può spostarsi autonomamente per vari motivi, perché precluderebbe una serie di esperienze. Il realverso, infatti, richiede la presenza fisica delle persone in un luogo. L’ideale sarebbe e fare in modo che ogni luogo sia abbastanza “aumentato”, ma vedremo cosa farà Niantic per eliminare questo problema.

La realtà virtuale, invece, elimina il bisogno della presenza fisica. Basta un visore per entrare in un mondo facilmente accessibile, da ovunque e per chiunque. Gli NFT permettono una personalizzazione assoluta del proprio avatar. In The Sandbox, per esempio, è possibile creare mondi totalmente inventati, permettendo esperienze che non possono essere vissute nella realtà aumentata. Il rischio è che questi “social 3D” diventino fin troppo reali, alienando ancora di più le persone dalla realtà. Questo è l’incubo distopico che teme Hanke.

Comunque vada, sarà blockchain

In entrambi i casi, comunque, la decentralizzazione è un aspetto fondamentale. Che si parli di metaverso o realverso, la blockchain e le crypto rendono queste piattaforme sicure e private. Gli NFT, poi, rendono facile personalizzare le esperienze che si vivono, e permettono a tutti di crearne di nuovi. In che modo tutte queste tecnologie cambieranno il nostro futuro? È impossibile saperlo, ma presto il metaverso avrà un impatto enorme sulla vita di tutti i giorni. Non solo Facebook, ma anche alcune città si stanno muovendo verso le tecnologie basate su blockchain e NFT. Rimani aggiornato sul nostro blog!

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