Caroline Ellison, ex CEO di Alameda Research, svela i retroscena del caso FTX durante il processo a Sam Bankman-Fried
Nel processo a Sam Bankman-Fried, la figura centrale di questi giorni è Caroline Ellison. La ventottenne, oltre ad essere l’ex CEO di Alameda Research, il fondo strettamente legato a FTX, è anche l’ex fidanzata di SBF.
Sebbene l’ex CEO di FTX continui a dichiararsi innocente, la Ellison, durante il primo interrogatorio, ha ammesso di aver frodato i clienti di FTX insieme al suo ex fidanzato e ad altre persone. Ha poi aggiunto che è stato proprio l’imputato del processo, Sam Bankman-Fried, a creare il sistema che lei utilizzava per spostare il denaro tra i conti di Alameda e FTX.
La testimonianza di Caroline
Durante il processo a Sam Bankman-Fried è stata ripercorsa, in breve, la storia di Caroline Ellison ad Alameda Research. Nel 2018, anno in cui è stata assunta, il fondo di investimenti ha registrato gravi perdite che lo hanno obbligato a richiedere in prestito grandi quantitativi di denaro. Tale decisione è stata presa da SBF, consapevole, secondo Caroline, di non riuscire a ripagare tutti i creditori contemporaneamente. Insomma, l’ex CEO di FTX, ha esposto Alameda Research al rischio di bancarotta già dal 2018.
Negli anni successivi Sam Bankman-Fried avrebbe poi provato ad irrobustire il fondo tramite il lancio del token FTT, di cui possedeva oltre il 60% della fornitura totale. Dal 2021 in poi, quando FTT è stato interessato da un movimento rialzista esplosivo, che ha portato il prezzo da pochi centesimi a decine di dollari, i conti di Alameda sono tornati, sulla carta, di nuovo “sani”. Insomma, il fondo di investimenti sembrava, almeno in apparenza, inattaccabile.
La fine di FTX
All’interno del processo a Sam Bankman-Fried, Caroline Ellison ha poi identificato il punto di svolta che ha portato al fallimento di FTX. Secondo le sue dichiarazioni, il declino è iniziato a Giugno 2022, quando, durante il crollo di mercato, molte aziende crypto hanno iniziato a chiedere ad Alameda di saldare i suoi debiti. Caroline racconta che in quel periodo SBF le avrebbe ordinato di utilizzare i fondi dei clienti di FTX per ripagare i creditori e che erano entrambi consapevoli della truffa che stavano commettendo. La situazione è peggiorata quando Genesis, uno dei principali creditori di Alameda, ha chiesto di vedere il bilancio del fondo e Sam Bankman-Fried ha deciso di utilizzare altri fondi degli utenti per “drogare” la situazione finanziaria della società.
Durante il processo a Sam Bankman-Fried, Caroline Ellison ha anche dichiarato che Alameda ha continuato ad utilizzare, a piacimento, i fondi degli utenti di FTX, anche nei mesi successivi. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato l’invio di un bilancio a Coindesk, in cui si appurava che gran parte del capitale in possesso del fondo era in token FTT. Sono queste le rivelazioni che hanno convinto Binance e il suo CEO CZ a vendere tutti i token di FTX in possesso dell’exchange.
Infine, la Ellison ha dichiarato che SBF stava gestendo personalmente la situazione, impartendo ordini a lei e a tutti gli altri attori coinvolti. Grazie alle dichiarazioni rilasciate durante il processo a Sam Bankman-Fried di questa settimana, il caso FTX diventa sempre più chiaro. L’udienza non si è ancora conclusa; seguite il nostro blog per conoscere gli sviluppi futuri.