Nella settimana di fine gennaio, Bitcoin ed Ethereum continuano il trend ribassista, con alcuni movimenti interessanti.
Ben ritrovati con il nostro consueto appuntamento settimanale. Ci eravamo lasciati a un periodo di stallo tutto sommato prevedibile. Cosa è successo nel mondo delle criptovalute dal 21 al 27 gennaio? Sarà difficile sintetizzarlo in un unico report: tra Bitcoin in trend ribassista, rotture di resistenze fallite e un Ethereum sempre più imprevedibile, il mercato crypto ha lasciato tutti con il fiato sospeso.
Cos’è successo a Bitcoin?
Questi ultimi giorni sono stati come una corsa sulle montagne russe! Ma, al contrario delle montagne russe, la discesa probabilmente non è stata altrettanto entusiasmante. All’interno dell’ultimo report abbiamo analizzato insieme la situazione, sarebbe stato molto importante per il nostro caro Bitcoin riuscire a rompere al rialzo il livello a 44000$, come si vede dal grafico soprastante.
Tuttavia, utilizzando come narrativa il presunto ban delle crypto in Russia, il mercato ha generato una serie di vendite in massa. Nella notte tra giovedì e venerdì 21 gennaio, BTC ha iniziato a perdere valore piano piano, per poi accelerare la propria discesa nella serata di venerdì. Il prezzo minimo dell’ultima settimana è stato raggiunto lunedì mattina con 33000$. Andiamo a vedere la discesa più nel dettaglio con il nostro grafico a 4 ore:
Come già abbiamo anticipato la discesa è iniziata dopo il fallimento della rottura rialzista a 44000$, e nella sua massima estensione la discesa ha raggiunto un -23%! Dopo aver toccato il punto minimo a 33000$, Btc ha iniziato una fase di “rimbalzo”, guadagnando circa 5000 punti in poche ore. Il prezzo, al momento di questa scrittura, si attesta su 36000$, a metà tra il minimo e il massimo registrato nelle ultime ore.
Che novità ci sono su Ethereum?
Anche il nostro Ethereum non se l’è vista bene la scorsa settimana. A dire il vero, se l’è passata anche peggio di Bitcoin, come andremo a vedere nel paragrafo successivo. Ma concentriamoci sui dati: il livello chiave da superare al rialzo, individuato all’interno dello scorso report, era quello a 3300$.
Proprio nel momento della verità Ethereum ha iniziato a mostrare debolezza.
La discesa è iniziata a 3300$ e si è arrestata a un minimo di 2160$, registrando un significativo -32%! Come quanto accaduto a Bitcoin, la discesa ha fornito un modesto rimbalzo una volta trovato il suo minimo, al momento di questa scrittura Eth viene scambiato a circa 2500$ per unità.
Rapporto ETH/BTC
Ed eccoci all’analisi del rapporto Eth/Btc. Come già abbiamo anticipato, negli ultimi giorni Ethereum è sceso più repentinamente di Bitcoin. Negli ultimi 7 giorni infatti il rapporto tra le due maggiori criptovalute è passato dal misurare 0.073 a un minimo di 0.064, perdendo addirittura il 12%.
Il rimbalzo fornito da Ethereum è stato poi leggermente più vivace, portando questo rapporto a valere al momento di questa scrittura 0.067. Chissà se nei prossimi giorni Ethereum sarà in grado di recuperare altro terreno nei confronti di Bitcoin.
Tasso di interesse aperto
A malincuore il nostro dato sull’interesse aperto è tornato a guadagnare rilevanza. Infatti, i più attenti ricorderanno come nelle ultime settimane questo dato si fosse praticamente immobilizzato intorno a un livello di 17 miliardi di dollari.
La scorsa settimana ha liquidato circa 2 miliardi di $ messi in leva dai trader. Il valore dell’interesse aperto vale al momento di questa scrittura 14,7 miliardi di $, il livello più basso dalla fine di settembre 2021.
Conclusione
Questi ultimi giorni sono stati incandescenti, si sono sentite parecchie notizie a cui sono susseguiti movimenti di prezzo importanti. Per il momento sia Bitcoin che Ethereum hanno eseguito un piccolo rimbalzo, che sembra aver calmato le acque dopo le discese vissute durante il weekend. Sarà sufficiente questa discesa per far ripartire il mercato? Cosa succederà da qui alla prossima settimana ancora non lo sappiamo. Fino ad allora, non vi resta che seguirci per sapere tutte le ultime novità sul mercato.
Team Young Platform
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