Il prezzo di Bitcoin sale del 27% nella settimana tra febbraio e marzo 2022. Sullo sfondo, la guerra tra Russia e Ucraina. Leggi le novità crypto su Young Market
Non stiamo certamente vivendo una stagione lieta. La guerra tra Russia e Ucraina e le tensioni internazionali vanno peggiorando di settimana in settimana. Il mercato crypto subisce le medesime paure e necessità. Mai come oggi però, Bitcoin e altri asset decentralizzati, dimostrano la loro intrinseca utilità: non dipendere direttamente da istituzioni governative. Ma come si riflette l’attuale geopolitica sul mercato? Siamo qui per raccontarvelo, come ogni settimana, tra grafici, andamenti e rapporti.
Cos’è successo a Bitcoin?
In questi giorni il mercato cripto ha regalato diverse soddisfazioni. All’interno dell’ultimo report avevamo raccontato la situazione del mercato agli albori della guerra tra Russia e Ucraina.
Avevamo individuato insieme la zona di domanda sulla quale Bitcoin si trovava. La zona è stata rispettata e ha innescato un rally rialzista per l’intero mercato. Da un minimo di 35000$ il prezzo Bitcoin ha cambiato direzione arrivando a consolidarsi per qualche giorno intorno ai 39000$.
Andiamo a vedere più nel dettaglio il movimento con il nostro grafico a 4 ore:
Da qui possiamo analizzare il rimbalzo in modo chiaro. Il consolidamento sui 39000$ è durato, per la precisione, 2 giorni.
Nella giornata di lunedì Bitcoin ha iniziato un violento movimento al rialzo, che nel giro di poche ore lo ha portato ad essere scambiato intorno ai 45000$. Ed è così che il prezzo Bitcoin sale del +27% dai minimi toccati giovedì scorso.
Arrivato a questo livello BTC (qui il prezzo in diretta) è entrato nella fascia di resistenza individuata già all’interno dello scorso report. Al momento di questa scrittura lo stesso BTC ha iniziato una lieve fase di ritracciamento ribassista, che però potrebbe diventare ben più seria se le notizie dal fronte politico internazionale si facessero più grigie.
Al contrario, la formazione di una nuova zona di domanda con conseguente rottura del livello al rialzo dei 45000$ potrebbe innescare un nuovo rally al rialzo, che farebbe entrare il nostro caro Bitcoin all’interno di un grosso range compreso tra i 45000$ e i 55000$.
Che novità ci sono su Ethereum?
Le dinamiche vissute da Bitcoin si sono inevitabilmente riflesse anche su Ethereum (qui il prezzo aggiornato in tempo reale). Giovedì scorso ci trovavamo nella zona di domanda a 2410$, come già individuato sul nostro grafico.
Il rimbalzo effettuato da ETH è stato ancora più consistente di quello di Bitcoin. Dal minimo di 2410$ al massimo di 3000$, la performance rialzista ha raggiunto un +30%. Il livello raggiunto, quello a 3000$, rappresenta ora un livello chiave fondamentale.
Il grafico soprastante ci rimarca la formazione di massimi discendenti, gli ultimi si erano formati intorno ai 3400$, e adesso a 3000$. Al momento di questa scrittura è iniziata una fase di ribasso.
Se Ethereum fosse in grado di trovare domanda intorno a questi livelli, e di andare a rompere la resistenza appena formatasi a 3000$, potrebbe vedere parecchia nuova forza entrare nel mercato.
Rapporto ETH/BTC
Le novità qui non sono molte. Sono infatti ormai 3 settimane che il livello a 0.071 agisce come un’ottima resistenza, e nemmeno in tempi recenti è stato da meno.
Se scendiamo più nel dettaglio notiamo un trend leggermente al ribasso.
Nonostante Ethereum abbia avuto una peak performance più elevata di quella di Bitcoin (30% vs 27%), quest’ultimo ha conservato meglio il suo valore.
Il rapporto tra i due è quindi scivolato da un valore di 0.068 a un valore attuale – nel momento in cui scriviamo – di 0.066 (dopo essere stato rigettato dalla resistenza a 0.071).
Tasso di interesse aperto
Come spesso accade, il movimento rialzista del mercato ha portato diversi trader a cercare di massimizzare la speculazione su questa volatilità. L’interesse aperto è passato da un valore di 15,4 miliardi di $ a un valore di 17,4 miliardi di $ al momento di questa scrittura, aumentando di ben 2 miliardi di $ in soli 7 giorni.
Conclusione
Questi ultimi giorni sul mercato hanno portato ottimi rendimenti. Tuttavia il quadro generale economico politico non è certo dei migliori per il prezzo di Bitcoin (e la crisi Ucraina non sembra finire).
Difficile da valutare, ma se i livelli di resistenza menzionati nel corso della newsletter non venissero superati, questo movimento rialzista potrebbe tradursi nell’ultima luce prima di vedere il mercato fare i conti con il sentiment degli investitori. Scopriremo tutti gli sviluppi insieme, tra 7 giorni.
Ci vediamo la prossima settimana.
🇺🇦 Слава Украине
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