Elon Musk reclama il diritto di usare i suoi DOGE da McDonald’s, Kanye West combatte i paparazzi con gli NFT e i cimeli dei Beatles all’asta su blockchain!
Nonostante il mercato delle criptovalute in questo periodo non ci faccia sognare come al solito, il mondo crypto questa settimana non è a corto di novità. A proposito di sentimenti bearish, Elon Musk si unisce all’ironia social che invita i trader in perdita a chiedere un lavoro a McDonald’s. La seconda notizia della settimana riguarda Kanye West e la sua idea per guadagnare percentuali sulle foto dei paparazzi grazie ai token non fungibili. Restando nel campo della musica alcuni cimeli della storia dei Beatles saranno venduti all’asta come NFT dal figlio di John Lennon.
Elon Musk e McDonald: I’m hodlin it!
Con un tweet del 25 Gennaio 2022 Elon Musk sgancia la sua nuova provocazione. Si riferisce direttamente a McDonald’s dicendo “Mangerò un happy meal in tv quando McDonald’s accetterà Dogecoin”, la community è impazzita e si dedica alla sua attività preferita: produrre meme. Un’altra spintarella a Dogecoin che arriva in un momento in cui il mercato è ribassista. L’uscita di Elon Musk ha proprio a che fare con un inside joke tra i frequentatori di Twitter: dato il Bear Market di questo periodo non è che ci conviene lasciar perdere le crypto e cercare un lavoro vero, tipo da McDonald’s? Dopo i laureati in filosofia, ora tocca ai trader! Cosa ha risposto McDonald’s? Va bene, ma solo se Tesla accetterà Grimacecoin, un ipotetico token nato da una delle loro mascotte.
Il primo a sbizzarrirsi sull’onda di questo trend è Nayim Bukele, il presidente di El Salvador, che pubblica una nuova foto profilo con la divisa del fast food. C’è chi ha creato 1.111 domande di lavoro a McDonald’s sotto forma di NFT su OpenSea: “ETH sta scendendo? Non puoi più permetterti di vivere? Unisciti a noi! Candidati ora al tuo lavoro da sogno dalle 9 alle 5 da McDonald’s con le nostre domande”. Scherzo a parte, dopo l’uscita di Elon Musk, Dogecoin ha riportato una crescita del 6%!
Kanye West vs Paparazzi: con gli NFT le percentuali sugli scatti rubati
Appena arrivato all’Aeroporto di Miami, Kanye West si sfoga con un paparazzo a causa delle foto che senza tregua vengono fatte a lui, alla sua famiglia e a quanto i fotografi ci guadagnino sopra. Così giusto per togliersi un sassolino nella scarpa, il rapper si rivolge al paparazzo: “è unilaterale! Voi ragazzi potete seguirci, voi ragazzi state fuori dagli alberghi in qualsiasi momento. Non ci date nessuna percentuale di ciò che fate con noi, con i nostri figli. Ma io farò qualcosa per cambiare le cose”. Il cameraman che riprende la scena fa giustamente notare al signor West che senza i paparazzi non ci sarebbe nessuna storia delle celebrità. Ma il punto del rapper è un’altro: non contestare l’invasione nella privacy ma creare un sistema che faccia percepire delle percentuali sulla vendita dei materiali anche agli artisti. Come? Con gli NFT! Grazie a questi le persone possono essere pagate continuamente per il loro prodotto, per far guadagnare celebrità e paparazzi insieme.
All you need is NFT: cimeli dei Beatles all’asta!
Julian Lennon, il figlio più vecchio di John Lennon, ha deciso di vendere alcuni pezzi della sua collezione privata di cimeli dei Beatles. Nel dettaglio ci sono la giacca di John Lennon dal film Magical Mistery Tour, il mantello di Help!, tre chitarre e l’arrangiamento di Hey Jude scritto a mano da Paul McCartney. Lennon non venderà fisicamente questi oggetti ma un NFT per ciascuno, che consiste in una nota audio-visiva in cui Lennon stesso racconta la storia dell’oggetto. Ad esempio nel token non fungibile che rappresenta l’arrangiamento di Hey Jude, viene narrata l’occasione in cui venne scritta la canzone: per consolare il piccolo Julian per il divorzio dei genitori. Questo NFT sarà venduto con una base d’asta di 30.000 dollari. Le offerte sono aperte da Lunedì 24 Gennaio 2022, l’asta avrà luogo il 7 Febbraio sul marketplace YellowHeart, sulla blockchain di Ethereum e Polygon.
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