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Le prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse: cosa aspettarsi

JN
Jacqueline Nieder

8 min

FED

Riunione della Fed di settembre sarà decisiva per i mercati: ecco qual è la prospettiva per gli investitori.

La Federal Reserve si prepara a discutere nuovamente i tassi di interesse durante l’incontro del Federal Open Market Committee (FOMC), previsto per il 17 e 18 settembre. Attualmente, i tassi sui fondi federali si trovano tra il 5,25% e il 5,50%, dopo una serie di rialzi mirati a contenere l’inflazione. Tuttavia, gli esperti e i mercati si aspettano un taglio di 25 punti base, che porterebbe i tassi tra il 5,00% e il 5,25%. Ma quali fattori stanno guidando questa attesa decisione?

Gli indicatori economici che influenzano le decisioni della Fed

Le decisioni sui tassi di interesse non sono mai semplici: la Federal Reserve deve tener conto di diversi indicatori economici per valutare se è il momento giusto per aumentare, ridurre o mantenere i tassi. Alcuni degli indicatori chiave che la Fed osserva includono:

  • Inflazione (CPI e Core CPI): l’inflazione è uno dei principali obiettivi della politica monetaria della Fed. Quando i prezzi crescono troppo velocemente, la Fed tende ad aumentare i tassi per frenare la domanda e stabilizzare i prezzi. Ad agosto, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha registrato un aumento dello 0,2%, con un tasso annuale previsto al 2,6%, in calo rispetto al 2,9% di luglio. Questo calo dell’inflazione avvicina l’economia agli obiettivi della Fed, facilitando la possibilità di un taglio dei tassi.
  • Mercato del lavoro: anche l’occupazione gioca un ruolo cruciale nelle decisioni prese durante la riunione della Fed. Quando il mercato del lavoro è forte, con bassi livelli di disoccupazione, c’è meno pressione per tagliare i tassi. Tuttavia, i recenti rapporti mostrano un raffreddamento del mercato del lavoro. Gli Stati Uniti hanno aggiunto solo 142.000 nuovi posti di lavoro ad agosto, un numero inferiore alle aspettative degli economisti, segnalando un rallentamento.
  • Crescita economica: il Prodotto Interno Lordo (PIL) è un altro indicatore da tenere d’occhio. Se l’economia cresce troppo rapidamente, potrebbe esserci un rischio di inflazione, mentre una crescita debole potrebbe suggerire la necessità di stimoli economici come i tagli ai tassi. Attualmente, la crescita economica negli Stati Uniti sta rallentando, il che rende più probabile un intervento della Fed per evitare una recessione.

Chi viene influenzato dai cambiamenti dei tassi di interesse?

Le decisioni prese durante la riunione della Fed sui tassi di interesse hanno un impatto diretto su molti settori dell’economia, e gli effetti possono essere percepiti dai consumatori, dagli investitori e dalle imprese. Ecco alcuni esempi:

  • Mutui e prestiti: uno dei primi effetti tangibili dei cambiamenti nei tassi di interesse riguarda i mutui. Se la Fed riduce i tassi, chi ha un mutuo a tasso variabile potrebbe vedere una diminuzione delle rate mensili, mentre i nuovi acquirenti di case potrebbero ottenere prestiti a condizioni più favorevoli. Tuttavia, molti dei tassi sui mutui riflettono già le aspettative di mercato su una riduzione dei tassi della Fed, quindi un taglio di 25 punti base potrebbe non comportare grandi differenze nei mutui a breve termine.
  • Investimenti e mercati finanziari: quando la Fed taglia i tassi, i costi di finanziamento per le imprese diminuiscono, rendendo più conveniente investire e prendere prestiti. Tuttavia, il mercato azionario può reagire in modo misto: mentre i tagli ai tassi stimolano alcune aziende, altri settori, come la tecnologia, potrebbero essere più cauti. Recentemente, il Nasdaq ha subito un calo del 2,6%, a causa delle preoccupazioni sull’economia e sul rallentamento del boom dell’intelligenza artificiale.
  • Risparmio: un aspetto importante per i risparmiatori riguarda i Certificati di Deposito (CD), che offrono tassi di interesse vantaggiosi. Se la Fed taglia i tassi, anche i rendimenti dei CD potrebbero ridursi, il che significa che potrebbe essere il momento giusto per bloccare tassi vantaggiosi prima che si abbassino ulteriormente.

L’attuale contesto economico e il prossimo taglio dei tassi

Il quadro generale mostra un’inflazione in calo e un mercato del lavoro in raffreddamento, ma ancora forte. Con l’inflazione che si avvicina all’obiettivo del 2%, la Federal Reserve ha spazio per ridurre i tassi senza rischiare una ripresa dell’inflazione incontrollata. Allo stesso tempo, la crescita economica più lenta e le preoccupazioni per una possibile recessione spingono ulteriormente verso un allentamento della politica monetaria.

Gli effetti a lungo termine dei tagli ai tassi di interesse

Sebbene i tagli ai tassi di interesse abbiano effetti immediati sui mutui, prestiti e mercati finanziari, i veri impatti a lungo termine possono essere più complessi. Quando i tassi di interesse sono più bassi, il credito diventa più accessibile, stimolando consumi e investimenti. Questo può favorire la crescita economica a breve termine, ma se i tassi rimangono bassi troppo a lungo, ci sono alcuni rischi da considerare:

  • Rischio di inflazione futura: se la Fed taglia troppo i tassi o li mantiene troppo bassi per un periodo prolungato, l’economia potrebbe surriscaldarsi, portando a un nuovo ciclo di inflazione. Anche se oggi l’inflazione è sotto controllo, un periodo prolungato di stimoli potrebbe alimentare una nuova crescita dei prezzi, specialmente se l’economia si riprende rapidamente.
  • Crescita del debito: tassi di interesse bassi rendono il debito meno costoso, sia per i consumatori che per le imprese. Questo può incoraggiare maggiori livelli di indebitamento. Tuttavia, debiti eccessivi potrebbero diventare insostenibili in caso di crisi future o di un aumento improvviso dei tassi di interesse.
  • Impatto sui risparmiatori: a lungo termine, i tassi bassi penalizzano i risparmiatori, che vedono diminuire i rendimenti sui loro investimenti a basso rischio come i conti di risparmio e i certificati di deposito. Per i pensionati o chi vive di rendite da risparmio, questo può rappresentare un problema. Al contrario, per gli investitori più predisposti al rischio, questo diventa uno scenario più favorevole, spingendoli a cercare investimenti più rischiosi per ottenere rendimenti maggiori.
  • Bollette più alte per il debito pubblico: un’altra conseguenza a lungo termine dei tassi bassi è il potenziale aumento del debito pubblico. Se il governo si indebita più facilmente per finanziare progetti, potrebbe accumulare debito che sarà difficile da gestire nel futuro, specialmente se i tassi dovessero risalire.

Un momento decisivo per l’economia e la politica

Il tema economico è uno dei più sentiti tra gli elettori americani, e il dibattito sul futuro dei tassi di interesse gioca un ruolo cruciale all’interno della dialettica politica in vista delle elezioni presidenziali. Con l’avvicinarsi delle elezioni di novembre, le scelte della Federal Reserve diventeranno inevitabilmente uno dei punti centrali di confronto tra i candidati.

Stasera, martedì 10 settembre, si terrà un dibattito decisivo tra Donald Trump e la vicepresidente Kamala Harris, ospitato da ABC News. Questo incontro, che rappresenta il primo “vis à vis” tra i due candidati, sarà decisivo per definire le rispettive posizioni in materia economica, uno dei temi più caldi della campagna elettorale. Gli elettori saranno particolarmente attenti a come i candidati intendono affrontare la questione della crescita economica, dell’occupazione e dell’inflazione, specialmente in un contesto in cui molti americani si trovano a fare i conti con costi del debito più elevati e un mercato del lavoro incerto.

Donald Trump, forte di una piattaforma che in passato ha puntato su tagli alle tasse e deregolamentazione, potrebbe spingere per una riduzione aggressiva dei tassi per stimolare ulteriormente l’economia. Dall’altro lato, Kamala Harris potrebbe enfatizzare l’importanza di una gestione prudente della politica monetaria, cercando di evitare un surriscaldamento dell’economia e una crescita incontrollata del debito.

Il dibattito di questa sera sarà fondamentale per capire quale visione economica potrà prevalere, con le decisioni della Fed sui tassi di interesse che rappresentano un elemento chiave nel futuro della politica economica statunitense.

Come dovrebbero muoversi gli investitori in un contesto di taglio dei tassi?

Quando la Federal Reserve taglia i tassi di interesse, gli investitori devono adottare strategie diverse per adattarsi alle nuove condizioni economiche. In generale, tassi di interesse più bassi significano che il costo del denaro diminuisce, rendendo più conveniente per le aziende prendere in prestito e investire, ma riducendo i rendimenti su investimenti sicuri come i conti di risparmio e i certificati di deposito. Ecco alcune strategie che gli investitori possono considerare:

  • Diversificare il portafoglio: con tassi di interesse in calo, gli investimenti sicuri come obbligazioni e conti di risparmio tendono a offrire rendimenti più bassi. Questo può spingere gli investitori a cercare rendimenti maggiori in asset più rischiosi, come le azioni, le criptovalute o i fondi comuni. In particolare, settori come la tecnologia o le energie rinnovabili potrebbero beneficiare di un contesto di tassi bassi, in quanto le aziende possono investire più facilmente in progetti di crescita.
  • Considerare investimenti a lungo termine: anche se i tassi sono bassi, ci possono essere opportunità per bloccare rendimenti vantaggiosi a lungo termine. Questo può proteggere il capitale dall’erosione dei rendimenti nel tempo.
  • Valutare le azioni di aziende che beneficiano di tassi bassi: settori come il real estate e le utility, che tipicamente richiedono grandi finanziamenti, possono trarre vantaggio da tassi più bassi, poiché il costo del debito diminuisce. Gli investitori potrebbero considerare l’acquisto di azioni in questi settori, che potrebbero avere una crescita sostenuta nel nuovo contesto economico.
  • Monitorare l’inflazione: sebbene i tassi bassi stimolino l’economia, gli investitori devono stare attenti a possibili segnali di inflazione futura. Se l’inflazione dovesse riprendere, gli investimenti più conservativi come obbligazioni e titoli di Stato a tasso fisso potrebbero perdere valore. Gli investitori dovrebbero quindi tenere d’occhio le politiche future della Fed per comprendere se ci sarà un ritorno a tassi più alti nel medio termine.

In sintesi, un contesto di taglio dei tassi offre opportunità ma anche rischi. Gli investitori devono essere agili e pronti a rivedere le proprie strategie, bilanciando rischi e rendimenti in un panorama economico in costante evoluzione. Per dare un’occhiata a nuove opportunità, registrati gratuitamente a Young Platform.

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