Comprare LayerZero (ZRO) è facile!

Perché comprare LayerZero? 

Comprare LayerZero può essere la scelta giusta se pensi che il tema dell’interoperabilità tra blockchain sia fondamentale per il settore crypto. Il suo obiettivo principale è consentire alle numerose blockchain attualmente attive di comunicare e interagire tra di loro, attraverso scambi di valore e informazioni veloci e economici dal punto di vista delle commissioni di transazione. La missione di questo progetto è diventare la rete di base dell’intero settore, una sorta metropolitana delle blockchain.

Per decidere se comprare ZRO, la crypto di LayerZero, devi sapere per cosa può essere utilizzata. Innanzitutto ZRO è un token di governance, quindi chi lo detiene può votare sulle proposte di miglioramento del protocollo. È possibile bloccare la criptovaluta in staking per ricevere delle ricompense o utilizzarla per pagare le commissioni delle transazioni cross-chain, che questo progetto consente di processare.

Che cos’è LayerZero?

Prima di decidere se acquistare LayerZero (ZRO) o meno, è utile comprendere il suo funzionamento. Per spiegare il concetto della omnichain interoperability in parole semplici, possiamo dire che LayerZero aiuta diverse blockchain a comunicare e a scambiarsi risorse senza la necessità dell’utilizzo di intermediari, come i bridge. Questo obiettivo viene raggiunto grazie a due tipologie di attori: i relayer,  che trasportano i messaggi da una blockchain all’altra, e gli oracoli, che svolgono il ruolo di “arbitri” e confermano quanto riportato dai relayer, assicurandosi che le informazioni trasferite siano corrette.

Come si evince dal nome, LayerZero opera su un livello più “basso” rispetto alle principali blockchain che conosciamo, ovvero si trova, a livello concettuale, al di sotto di queste. Non è,quindi una blockchain, ma è una tecnologia di collegamento che le reti utilizzano per comunicare tra di loro.Infine, comprare LayerZero potrebbe avere senso se si analizzano i venture capital che hanno finanziato il progetto nelle sue fasi iniziali. Questo protocollo per l’interoperabilità su blockchain ha raccolto 120 milioni di dollari da fondi di spicco del settore come a16z, Sequoia Capital, Circle Ventures, Samsung Next, OpenSea e Christie’s, la casa d’aste più importante al mondo.