Scopri Amp (AMP), è facile!

Che cos’è Amp? 

AMP è definito un token collaterale universale, progettato per rendere i trasferimenti di valore veloci e garantiti, attraverso il Flexa Network. Alcuni trasferimenti su blockchain, come quelli di bitcoin, richiedono del tempo per essere confermati. Questo protegge dal rischio di double spending, ma rende alcune crypto poco pratiche come soluzioni di pagamento. È qui che il token AMP entra in gioco, agendo da garante della transazione, in modo da velocizzare il pagamento. Quando avviene un pagamento, infatti, una quantità di AMP leggermente più grande dell’importo viene messa in uno smart contract in modo da assicurare il venditore di ricevere il pagamento. Ma da dove vengono questi AMP? Da un altro smart contract, dove i possessori di AMP mettono in staking i propri token.

Perché seguire il progetto Amp? 

Lo staking di AMP premia distribuendo le commissioni (dell’1%) che i venditori pagano per ricevere pagamenti attraverso il Flexa Network. Sebbene principalmente utilizzato per lo staking e per la collateralizzazione, il protocollo, sottoposto ad audit, intende estendere la sua applicazione oltre l’ambito crypto, per fornire collaterale a transazioni di qualsiasi tipo di asset. In poche parole, il ruolo di AMP nel network è quello di utility token con funzioni di governance oltre che di staking. 

Come nasce

AMP è legato a doppio filo con Flexa, un network che offre servizi di pagamento a prova di frode. Tyler Spalding è tra i principali fondatori del progetto e AMP è nata proprio per garantire la sicurezza del network. Oggi, parte delle funzionalità di AMP sono integrate con Flexa. Il team è formato da una ventina di dipendenti e ha sede a New York. Fondata nel 2018, nella primavera del 2022 ha annunciato un accordo per integrare 10 ecosistemi di digital currency, tra cui: Argent, Leap, Litewallet, Dash Wallet, Nighthawk, Valora e Airgap.