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Svolta crypto in Brasile: l’ok a criptovalute e DeFi

EC
Elisa Campaci

3 min

Criptovalute Rio de Janeiro promuove ETF e DeFi

Il sindaco di Rio de Janeiro vuole usare i beni pubblici per comprare criptovalute e Hashdex propone i primi ETF crypto dell’America Latina

Fra poco non basteranno dieci dita per contare i paesi crypto friendly sul mappamondo. Come in un’agguerrita partita a Risiko le criptovalute stanno conquistando nazioni e territori. Da El Salvador, alla Florida, al Brasile. Aspettiamo tutti con ansia la vincita della Kamchatka. A Rio de Janeiro le istituzioni si stanno aprendo alle criptovalute e nel paese tira aria di DeFi. Scopri le novità crypto direttamente dall’America Latina!

Crypto Rio in vista! Un’altra città che sceglie le criptovalute

Eduardo Paes, il sindaco di Rio de Janeiro, ha intenzione di spendere l’1% del tesoro cittadino in criptovalute. La notizia è stata rivelata dal quotidiano brasiliano O Globo che ha riportato alcuni commenti fatti da Paes durante la Rio Innovation Week, evento tenutosi dal 13 al 16 Gennaio 2022. Paes è intervenuto sulle criptovalute confrontandosi in collegamento con Francis Suarez, sindaco di Miami. Anche in Florida infatti si sta intraprendendo un percorso di adozione delle criptovalute. Già nel 2021 Suarez aveva espresso la volontà di diversificare i fondi di Miami comprando Bitcoin: “se lo avessi fatto l’anno scorso, avrei guadagnato il 200% in più. E sarei sembrato una specie di genio”.

Paes nel corso della conferenza ha dichiarato: “stiamo per inaugurare una Crypto Rio e per investire l’1% del tesoro cittadino in criptovalute”. Rio de Janeiro potrebbe seguire le orme della Florida anche nella possibilità di pagare le tasse in Bitcoin. Pedro Paulo, il segretario della Finanza della città brasiliana, ha confermato: “stiamo studiando la possibilità di pagare le tasse con uno sconto qualora fossero pagate in Bitcoin.” Paulo ha fatto riferimento ad una specifica imposta: l’IPTU, una tassa di proprietà brasiliana che viene pagata dai proprietari di case, edifici, appezzamenti terrieri. 

DeFi pronta a spopolare in Brasile grazie agli ETF

Il Brasile pare rispondere bene all’uso delle criptovalute e allo sviluppo della DeFi. Un prova di questo è la buona accoglienza riservata agli ETF crypto di Hashdex, società brasiliana specializzata in trading crypto. Nell’Aprile 2021 Hashdex ha lanciato HASH11, il primo ETF crypto in America Latina che al momento conta più di 130.000 sottoscrittori. Sulla scia del successo, a Febbraio 2022 Hashdex aprirà un nuovo ETF: DEFI11, listato nello stock exchange (anche questo brasiliano) B3. L’ETF comprenderà 12 token della finanza decentralizzata come Uniswap (UNI), Aave (AAVE), Compound (COMP) e Maker (MKR). Secondo Hashdex infatti, il 70% dell’ETF sarà composto da protocolli DeFi, il 15% da piattaforme per gli smart contract, comprese soluzioni altamente scalabili come Polygon (MATIC), Chainlink (LINK) e The Graph (GRT). Marcelo Sampaio, CEO di Hashdex ha detto: “investire nella DeFi significa investire nelle aziende fintech del futuro. È un mercato davvero promettente che, grazie alle sue tecnologie dirompenti, potrà crescere esponenzialmente nei prossimi anni”. Le banche locali, come XP, Itaú BBA e Banco Genial coordineranno l’offerta dell’ETF.

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