Comprare Shiba Inu (SHIB), è facile!

Perché comprare Shiba Inu (SHIB) 

Puoi scegliere di comprare Shiba Inu, perché è la seconda memecoin più famosa del mondo crypto, dopo DOGE. Nata da un esperimento ambizioso: replicare Dogecoin e far diventare mainstream un’altra crypto ispirata ad un cagnolino è diventata, con il tempo, molto di più.

I token dell’ecosistema Shiba Inu sono ben tre. C’è SHIB, criptovaluta di riferimento listata sui principali exchange internazionali. Poi c’è LEASH, conosciuto anche come “Doge Killer” e utilizzabile solo all’interno del protocollo Shiba. Infine c’è BONE (Bone ShibaSwap), nato come token di governance, e diventato poi il principale del Layer 2 Shibarium.

Un motivo per valutare se comprare Shiba Inu (SHIB) potrebbe essere la sua roadmap, tanto ambiziosa quanto spassosa. Dopo aver creato una DAO (“Doggy”), e un Layer 2 su Ethereum (“Shibarium”), una collezione NFT (“The Shiboshis”), un gioco (“Shiba Eternity”) e un Metaverso, il team sta lavorando ad una stablecoin algoritmica. Il traguardo finale, che il team ha quasi raggiunto, vuole essere un vero e proprio sistema finanziario, completo di tutte le funzionalità offerte dalla DeFi.

Cos’è e come nasce Shiba Inu (SHIB)

Oltre a concentrarti sul valore di Shiba Inu, per scegliere se comprarla dovresti anche sapere che è una criptovaluta costruita su Ethereum attraverso lo standard ERC-20. Una meme coin in piena regola, nata sulla scia del successo di altre monete “canine”. La spinta mediatica è arrivata dall’endorsement di alcune personalità legate al mondo crypto (Elon Musk, Vitalik Buterin). 

Così Shiba Inu è passata, in pochi mesi, da esperimento virale a criptovaluta listata sui principali exchange. Il merito però va anche alla sua folta e agguerrita community, la Shibarmy che, da un forum all’altro, ha lanciato iniziative divertenti ma anche di grande impatto.

 
Infine, se stai valutando di comprare Shiba Inu vorrai conoscere la sua storia. Questa crypto è stata creata ad agosto 2020, da un utente che firma il whitepaper (il “Woofpaper”) con lo pseudonimo di Ryoshi. L’anonimo creatore di Shiba ha espresso le sue idee principalmente attraverso il blog “Ryoshi Research” e fin dal primo post, definisce la sua coin come un “esperimento di decentralizzazione”. La tokenomics Shiba Inu consiste in un quadrilione di SHIB, dei quali la metà è stata versata nel wallet di Vitalik Buterin.