News

Young Monday: Subway, Messi, Polkadot trova l’accordo con la SEC

FI
Filippo Iachello

5 min

Pagare in Bitcoin da Subway con il Lightning Network e Messi su Sorare

Da Subway si può pagare con Bitcoin utilizzando il Lightning Network, Messi collabora con il gioco di carte NFT Sorare e Polkadot si accorda con la SEC!

Il crollo dell’exchange FTX ha destabilizzato il mondo crypto, in questo momento delicato ci sono delle notizie positive. Vediamole insieme con Young Monday! Nella catena di ristoranti di Subway, uno dei più grandi franchising di ristoranti al mondo, si può pagare in Bitcoin utilizzando il Lightning Network. Polkadot invece sembra aver convinto la SEC di essere un software e non una securities, ovvero uno strumento finanziario. L’ultima notizia di questo Young Monday è invece a tema crypto soccer e riguarda uno dei più grandi calciatori di sempre: Lionel Messi, che ha stretto una collaborazione con Sorare, il gioco di carte NFT sportive più famoso del Web3.

Si può pagare in Bitcoin da Subway?

Subway è stato uno dei primi negozi nella storia ad accettare Bitcoin come metodo di pagamento. Il proprietario, Daniel Hinze, è un grande sostenitore di Bitcoin e aveva già permesso ai suoi clienti di pagare in BTC nel 2013 in uno store di Mosca. I pagamenti allora erano però molto lenti, i clienti che avevano pagato in Bitcoin all’epoca lamentavano attese di decine di minuti per l’elaborazione delle transazioni. Recentemente però la situazione è cambiata grazie alla possibilità di pagare in Bitcoin da Subway attraverso il Lightning Network. Il Lightning Network è un Layer 2 di Bitcoin nato nel 2016 che è in grado di processare transazioni in maniera estremamente veloce ed economica. Ad oggi è possibile pagare in Bitcoin da Subway in tre negozi in Germania, tutti e tre situati a Berlino

Durante il primo mese dall’introduzione del Lightning Network, è stato processato un numero record di transazioni in Bitcoin, più di 120 all’interno degli store Subway. Per l’occasione è stata proposta un’offerta speciale: uno sconto del 50% a chi pagava in BTC da Subway. La nuova soluzione attuata da Subway è stata molto apprezzata dai sostenitori della prima criptovaluta mai esistita che hanno condiviso sui social immagini di gustosi panini abbinati all’hashtag #usingBitcoin. Un’altra catena di fast food, dopo McDonald’s sale quindi sul carro, per gli holder di Bitcoin sta iniziando a diventare difficile scegliere dove mangiare. 

Polkadot fa la voce grossa: non sono una security!

La Web3 Foundation, una fondazione creata dal fondatore di Polkadot Gavin Wood, che ha l’obiettivo di promuovere e proteggere le tecnologie alla base del web decentralizzato, ha di recente concluso il dibattito con la SEC riguardo i termini legali con cui riferirsi a DOT; Polkadot è una securities o un software? Le securities sono asset scambiabili che, in Italia vengono comunemente chiamati strumenti finanziari o titoli. Su questi asset vigilano varie commissioni con l’obiettivo di garantire a proposito della loro sicurezza e conformità rispetto alle norme vigenti. Per quanto riguarda gli Stati Uniti d’America la commissione di riferimento è la SEC (Security and Exchange Commision). Il dialogo tra la Web3 Foundation e la SEC è iniziato nel 2019, durante il dibattito la fondazione Web3 ha fatto le veci di Polkadot con la quale condivide il fondatore, cercando di tutelarne gli interessi. 

L’obiettivo di questo dialogo era convincere la commissione regolativa statunitense che Polkadot non è né un titolo né uno strumento finanziario ma è un software. Il botta e risposta, che ha preso la forma di una vera e propria trattativa, si è concluso qualche giorno fa, esattamente tre anni dopo il suo inizio. Il verdetto? Polkadot e la sua crypto DOT non sono securities! I rapporti tra le due parti non si concludono con questo verdetto ma continueranno con l’obiettivo di cercare di definire una regolamentazione univoca per tutte le blockchain. 

Dopo Chiliz, Lionel Messi arriva su Sorare

Mercoledì 9 Novembre 2022 Lionel Messi è entrato a far parte della squadra di Sorare come ambassador ufficiale. “La pulce” si troverà in ottima compagnia in questo team Web3 costruito da Sorare che vede al suo interno sportivi di grande successo come la tennista Serena Williams e il suo compagno di squadra nel “mondo reale” Kilian Mbappè. Il giocatore argentino del Paris Saint-Germain aiuterà Sorare a raggiungere ancora più appassionati di calcio, e a farli approdare sull’applicazione decentralizzata (dapp) numero uno per il fantacalcio crypto. Il CEO di Sorare, Nicola Julia ha dichiarato che la collaborazione con Lionel Messi rappresenta un punto di svolta per la piattaforma Web3. 


Leo Messi è infatti considerato il giocatore più forte al mondo in attività ed è il terzo sportivo più seguito sui social network, dopo i “colleghi” Cristiano Ronaldo e Neymar Jr. Non è la prima collaborazione che Lionel Messi sigla con aziende del settore crypto, ad Aprile 2022 aveva infatti già siglato una partnership con Socios.com, la più importante piattaforma per i fan token costruita su Chiliz, per 20 milioni di dollari. I fan token fanno quotidianamente parte della vita del fuoriclasse argentino, parte dello stipendio che il calciatore percepisce dal Paris Saint Germain viene infatti pagato a Messi in $PSG, il fan token della squadra francese. Lionel Messi concludendo accordi con due competitor, terrà un piede in due scarpe (o scarpini) per sempre o prima o poi sceglierà la sua crypto squadra del cuore?

Altri Articoli

Token Young (YNG): aggiornamenti e novità Q1 2024
Prezzo Bitcoin: storia, valore e andamento negli anni
Pre-sale Report Fiscale dichiarazione crypto

Scarica l’app Young Platform

Downaload From Google PlayStoreDownaload From Apple Store