Minting
Il minting è il processo di registrazione di nuove monete o di asset digitali su blockchain. Il termine deriva dal verbo inglese “to mint”, la cui traduzione letterale è “coniare, battere”. Non a caso, questa espressione viene utilizzata per fare riferimento alla coniazione di nuove valute fiat, ossia monete approvate da un governo ed utilizzate su scala nazionale, e alla produzione fisica di contante attraverso la lavorazione dei metalli.
Nel Web3, minting significa coniare nuovi token e creare e distribuire NFT (traduzione letterale di “Non-Fungible Token”, opere digitali registrate su blockchain). Poiché token e NFT non sono asset tangibili, il minting prevede la creazione di nuovi blocchi all’interno di una blockchain. Per generare un nuovo blocco all’interno di una catena, è necessario registrare nuove informazioni o validare le transazioni attraverso una serie di operazioni computazionali o Smart Contract (software che permettono di automatizzare processi su blockchain).
Come si può fare minting? Per registrare un NFT su blockchain è possibile usufruire dei servizi offerti da alcuni marketplace secondari. Su OpenSea, piattaforma tra le più conosciute per la compravendita di NFT e asset digitali, è possibile mintare NFT gratis sulla blockchain di Ethereum o Polygon. Il costo del minting di NFT su altre blockchain o su altri marketplace, invece, è regolato da commissioni stabilite dalla singola piattaforma.
Se si possiedono le adeguate competenze tecniche, inoltre, è possibile eseguire il mint del proprio NFT in modo ancora più decentralizzato attraverso gli Smart Contract delle blockchain selezionate.
Il processo del minting non deve essere confuso con un’altra modalità di creazione di valute digitali su blockchain: il mining. Principalmente, la differenza tra minting e mining risiede nella modalità di registrazione dei token su blockchain.
Il minting è un termine generico per indicare la creazione di nuovi token o di nuove coin ed è spesso associato al meccanismo di consenso Proof-of-Stake. Un esempio di blockchain che utilizza l’algoritmo del Proof-of-Stake e su cui, pertanto, è possibile mintare NFT o token, è Ethereum.
Il mining è un processo di creazione associato ad un altro meccanismo di consenso: il Proof-of-Work. Questo algoritmo, oltre a creare nuovi blocchi, permette anche la validazione delle transazioni effettuate sulla blockchain. Attraverso il mining, i miner possono ottenere ricompense per ogni blocco verificato e creato. Per creare nuovi blocchi, è necessario risolvere complessi problemi matematici, sfruttando la potenza di calcolo del proprio computer. Un esempio di blockchain che sfrutta il mining? Bitcoin!